Tre scenari
Il Piano sull’apertura delle scuole dal 31 agosto, «redatto considerando le numerose indicazioni raccolte durante la consultazione che si è tenuta tra metà giugno e inizio luglio», contiene per ogni ordine scolastico le indicazioni organizzative principali sugli scenari 1 (scuola in presenza) e 2 (scuola ibrida), che «si prospettano come i più verosimili a partire dal prossimo 31 agost»o, e verrà completato entro tale data con indicazioni riguardanti un possibile scenario 3 (scuola a distanza).
L’auspicio – si legge nella nota del DECS – «è di poter svolgere l’anno scolastico secondo lo scenario 1, ma le decisioni verranno prese man mano dal Consiglio di Stato a dipendenza dell’evoluzione dei dati inerenti alla pandemia».
Mascherine
Per quanto riguarda l’uso delle mascherine, i modelli di piano di protezione allo stato attuale non ne prevedono un uso obbligatorio da parte degli allievi, né delle scuole dell’obbligo, né di quelle postobbligatorie. Per i docenti è previsto che l’uso delle mascherine sarà facoltativo nelle aule scolastiche, mentre sarà obbligatorio negli spazi condivisi (corridoi, aula docenti e all’entrata e uscita da scuola).
L’introduzione di un parziale obbligo d’uso della mascherina per i docenti, differentemente da quanto in vigore dal 11 maggio al 19 giugno nelle scuole dell’obbligo, «è la conseguenza delle esperienze fatte in altri Cantoni della Svizzera, nei quali si sono verificati casi di contagio all’interno degli istituti scolastici». Nella quasi totalità dei casi il contagio è stato dovuto a insegnanti positivi al virus e si è espanso nel quadro degli incontri negli spazi comuni e nelle aule docenti, per cui appare giudizioso tenere conto di questi precedenti, che se non gestiti adeguatamente possono condurre alla chiusura della scuola e alla quarantena per docenti e allievi.
Sconsigliati i viaggi nei Paesi a rischio
Il Consiglio federale ha decretato a partire dal 6 luglio l’obbligo di quarantena di dieci giorni per chi entra o rientra in Svizzera da uno Stato o regione con rischio elevato di contagio da COVID-19, un obbligo previsto dalla Legge federale sulle epidemie.
Il DECS «fa appello alla responsabilità individuale di tutti e si sconsiglia fortemente alle famiglie degli allievi e agli allievi maggiorenni di soggiornare in tali Paesi, in quanto ciò rappresenterebbe un rischio non solo per sé stessi, ma anche per gli altri». Se un allievo dovesse comunque soggiornare in Paesi considerati a rischio, la sua famiglia o egli stesso, se maggiorenne, dovrà assumersi la responsabilità della conseguente quarantena al rientro.
Prossimi passi
Il DECS allestirà un documento complementare inerente allo scenario 3 che sarà oggetto di una consultazione durante il mese di agosto e sarà pronto per il 31 agosto. Inoltre, il Dipartimento trasmetterà direttamente ai docenti prima dell’inizio dell’anno scolastico delle schede che riprenderanno parte dei contenuti del Piano sull’apertura delle scuole dal 31 agosto e conterranno indicazioni supplementari di carattere pedagogico-didattico a loro indirizzate.
Entro il prossimo 10 agosto il Consiglio di Stato comunicherà quale scenario organizzativo sarà da prevedere ad inizio anno scolastico.
Fonte: Cdt.ch